Commento dell'editore e quarta di copertina:
Parlava con autorità, dettava legge nel mondo monastico, indicava linee di condotta, rimproverava con forza preti infedeli, vescovi mediocri, papi non all'altezza, persino un imperatore della tempra di Federico Barbarossa.
Ildegarda di Bingen, religiosa benedettina, santa e dottore della Chiesa, è una delle figure più sorprendenti del Medioevo europeo e ha lasciato in eredità un complesso di libri, lettere, scritti di vario genere, compresi testi di medicina e farmacologia.
Questa biografia teologica si sofferma, in particolare, su alcuni aspetti della riflessione della profetessa renana che hanno riflessi anche nella nostra epoca: il tema dell'Anima mundi, sfociato oggi nella concezione del panenteismo, secondo la quale Dio è immanente nell'universo, ma al tempo stesso lo trascende; l'idea della Chiesa mistero, posizione che collocala badessa un passo avanti il concilio Vaticano I e fino alle soglie del Vaticano II; l'affermazione chiara e anche rivoluzionaria della creazione fatta per amore e non tanto per la gloria di Dio, come dirà ancora il Vaticano I.
Alla profetessa renana si attribuisce inoltre una benemerenza nel campo dell'ecologia, per il suo impegno scientifico e per la considerazione riservata alla cura del corpo e della materia.
Sommario:
pag. 5 Introduzione
15 I. UNA VITA INTENSA E STRAORDINARIA
23 II. IL SECOLO XII, IL SECOLO DEL RISVEGLIO
24 1. Radicali trasformazioni
26 2. Un'epoca nuova
29 3. La nascita della teologia scientifica
37 4. La teologia mistica
42 5. Gli influssi platonici
44 6. L'eredità di san Benedetto
47 7. Un'eresia subdola e pericolosa
51 III. L'OPERA TEOLOGICA, SCIENTIFICA E ARTISTICA DI ILDEGARDA
54 1. Lo Scivias, il catechismo del «semplice uomo»
59 2. Il Libro dei meriti di vita
63 3. Il Libro delle opere divine
70 4. Le altre pubblicazioni
71 5. La teologia e la musica
75 IV. «DIVULGA CIÒ CHE VEDI»: LA VISIONE ALLA FONTE DELLA TEOLOGIA
76 1. I quattro testi fondamentali
80 2. Visioni e rivelazioni private: loro valore
83 3. Il caso di Ildegarda
85 V. UNA TEOLOGIA SIMBOLICA
86 1. L'uomo animale razionale-simbolico
90 2. Una ricchezza da valorizzare
92 3. Il simbolo e la teologia
94 4. La teologia attuale
99 VI. IL PROBLEMA DI DIO
100 1. Né razionalismo né agnosticismo
103 2. Il cammino di santa Ildegarda
105 3. Dio è amore
110 4. Il nuovo volto di Dio
112 5. La Trinità mistero d'amore
118 6. La dottrina dello Spirito Santo
121 7. Alcuni approfondimenti
125 VII. LA CRISTOLOGIA DI ILDEGARDA
126 1. Un quadro culturale diverso
131 2. Il prologo giovanneo
133 3. La teoria anselmiana
137 VIII. TEOLOGIA DELLA CREAZIONE
139 1. Microcosmo e macrocosmo
141 2. L'uomo partner di Dio
146 3. Distinto, ma non separato
147 4. Anima mundi
151 5. Il pensiero di Ildegarda
155 6. Eckhart e Ildegarda: un confronto
156 7. Teilhard de Chardin, l'ultimo profeta
163 8. Il fine della creazione
167 9. Il problema del male
171 IX. IL PROBLEMA DELL'UOMO
173 1. Un'antropologia completa
176 L'uomo a più dimensioni
179 2. Il peccato dell'uomo
183 3. Una visione antropocentrica?
189 4. La spiritualità di santa Ildegarda
193 5. Vizi e virtù
198 6. Il mistero della storia
203 7. Discernimento e profezia
205 8. Le cinque epoche finali
209X. IL MISTERO DELLA CHIESA
211 1. Chiesa-mistero
216 2. Ulteriori specificazioni
225 3. I sacramenti della Chiesa
229 4. La profezia sulla Chiesa
230 5. Maria nel pensiero di Ildegarda
235 XI. L'ESCATOLOGIA
237 1. Il pensiero di Ildegarda
239 2. Il giorno della grande rivelazione
245 3. I novissimi individuali
251 CONCLUSIONE
251 Ildegarda di Bingen nella catechesi di Benedetto (8 settembre 2010)
255 Bibliografia
259 Indice dei nomi.