Commento dell'editore e quarta di copertina:
La dottrina politica esposta nel Monarchia mostra lo sviluppo della lezione filosofico–morale che Dante ha proposto, inizialmente, nel Convivio. La teoria del libero arbitrio, connessa al raggiungimento della felicità terrena, diviene, nel testo latino, il presupposto su cui fondare un progetto politico che guardi alla restaurazione del potere imperiale di Roma. Individuata l'origine filosofica, emergono le implicazioni teologiche di un governo universale alla cui realizzazione sovrintende la Provvidenza divina. Piani di lettura così diversi rivelano un complesso insieme di fonti, che l'Autore compone in una lezione affatto originale: accoglie buona parte del repertorio aristotelico coevo, da quello radicale a quello che, con la Scolastica, aveva trovato l'accordo con gli insegnamenti cristiani; non rinuncia, al contempo, alla poderosa spinta innovativa che proviene dai pensatori francescani, in particolare coloro che hanno ricercato l'incontro con il profetismo gioachimita.
Indice:
pag. XIII Prefazione di Marta Cristiani
1 Introduzione
7 Capitolo I. L'Impero come voluntas
7 1.1. Libero arbitrio e filosofia morale
24 1.2. Limiti terreni all'arbitrio umano
34 1.3. Dalla Filosofia Morale alla Politica
46 1.4. La volontà imperiale e l'arbitrio umano
55 1.5. La voluntas e la costruzione politica della pace
71 Capitolo II. L'Impero come potestas
71 2.1. Dal velle al posse politico
77 2.2. Rex e Imperator
95 2.3. La Monarchia tra realtà e idea: l'usurpatio
121 2.4. La forza e il diritto: l'esempio di Roma
131 2.5. Certamen e translatio: la dottrina politica della storiografia
141 Capitolo III. L'Impero come caritas
141 3.1. Temporalis Monarchia per Terrestrem Paradisum figuratur
162 3.2. La karitas come lotta alla cupidigia: la benedictio
181 3.3. Il Monarca nella realtà e nell'idea: la cupidigia pontificia
190 3.4. Correzione religiosa e soluzione politica
203 3.5. Mortalis ista felicitas ad immortalem felicitatem; l'idea teologica della storia
220 3.6. Il nome dell'autorità politica
229 Capitolo IV. L'Impero come auctoritas
229 4.1. I nemici politici e gli avversari dottrinali
269 4.2. Dall'aristotelismo
308 4.3. Al tomismo
320 4.4. Dal francescanesimo
338 4.5. Al gioachimismo
353 Bibliografia essenziale su Dante politico (2002-2011)
371 Indice dei nomi e degli autori